Salcerella
Lythrum salicaria L.
Famiglia Lythraceae
La Salcerella cresce dal mare alla regione submontana di tutta l'Italia, la troviamolungi i ruscelli, nei laghi e lungo i fossi.
Il suo aspetto è di pianta erbacea perenne con rizoma sotterraneo; il fusto alto anche 2 m; semplice, ramificato fin dalla base, la superficie è coperta da peli corti e sottili.
Le foglie sono sessili, posti nella parte inferiore dei fusti, sono opposti e verticali a tre a tre. La forma varia da allungata ellittica a triangolare - lanceolata, l'apice acuminato e il margine intero.
I fiori sono inseriti in un racemo denso e all'apice del fusto; il calice è tubolare, termina con dodici denti; sei sono sottili e allungati, sei corti e triangolari. La corolla ha sei petali lanceolati di colore rosa violaceo, ristretti a cuneo alla base.
Il frutto è una capsula oblunga, a maturità si apre in due parti, contiene numerosi semi di colore bruno giallastro.
La parte utilizzata in erboristeria è la sommità fiorita e i giovani fusti fogliose, il periodo della raccolta è da giugno a settembre, si essiccano all'ombra a mazzi, sono appesi in un luogo ben areato, le conservano in sacchetti di carta o tela.
La salcerella è un valido trattamento per le infiammazioni intestinali e delle diarree d'origine infettiva. Secondi ricercatori moderni le sue proprietà astringenti e normalizzanti intestinali non sono dovute solo alla presenza dei tannini ma anche al glucoside salicarina, dotato di proprietà antimicrobiche.
Il complesso dei principi della Salcerella si è dimostrato attivo sui bacilli della dissenteria, del tifo e della ameba.
La tradizione popolare attribuisce alla Salcerella anche proprietà antiemorragiche e moderatrice del flusso mestruale.

Principi attivi, tannini, pectine, resine, colina, eteroside salicarina.
Proprietà, astringenti, antinfiammatorie, antibiotiche.
Curativo, astringente intestinale, pelle arrossata, infiammazioni della bocca,emorroidi, eczemi, pruriti, impiegato nelle ulcere varicose.

Curiosità
Usata nelle terapie delle ulcere varicose è può essere validamente sfruttata in colluttori per le gengive sanguinanti, o piccole ulcerazioni della bocca. Usata in gargarismi per il mal di gola, in impacchi su emorroidi, eczemi, pruriti e arrossamenti della pelle.
Altre ricette uso interno (le sommità fiorite)
Astringente e normalizzante intestinale. Infuso di sommità fiorita, 3g in 100 ml d'acqua, bere due o tre tazze il giorno.
Tintura, 20g di sommità fiorite in 100 ml d'alcool 20° (macerare per 5 giorni) bere due o tre cucchiaini il giorno.
Altre ricette uso esterno (le sommità fiorite)

Arrossamenti della pelle e delle mucose accessibili. Infuso di sommità fiorite di salcerella, 6g in 100 ml d'acqua, fare dei lavaggi o impacchi.
Usato come detergente d'emergenza per abrasioni e ferite.
Curiosità

L'infuso di Salcerella è utile nell'impiego di frizioni sul cuoio capelluto, per capelli grassi o con forfora.
Salice bianco
Salix alba L.
Famiglia Salicaceae
La pianta cresce dal mare alle zone montane in tutta Italia, si trova frequentemente lungo i corsi d'acqua, ed è abbondantemente coltivato.
Il suo aspetto d'albero a foglie caduche, alto fino a 20 metri, di chioma larga, ha tronco robusto, la corteccia suberificata e fessurate longitudinalmente, i rami sono flessibili ma robusti, le gemme sono di colore bruno rosastre e pelosette.
Le foglie, sono alterne con picciolo breve, oblunghe e lanceolate, allungate, con base stretta a cuneo, l'apice acuminato; le foglie giovani sono più lucenti e da adulte glabre.
I fiori sono separati i maschi sono riuniti in amenti inseriti all'estremità di piccoli rametti, mentre quelli femminili sono più corti, e i fiori maschi hanno due ghiandole che producono nettare, quelli femminili ne hanno una.
I frutti sono una capsula conica in parte sessile di superficie liscia e glabra; a maturità si aprirà in due valle che lasciano uscire i numerosi semi ricoperti da una folta tomentosità bianco argentea.
La parte da utilizzare in medicina è la corteccia e i rami, le foglie. La corteccia è raccolta in ottobre- novembre, alla caduta delle foglie, incidendo con il coltello, si tagliano in pezzetti piccoli, l'essicchiamo all'ombra, conservandoli in sacchetti di carta o di tela.
Il Salice bianco contiene glucosidi dell'alcool salicilico ed è utile per stati febbrili, dolori reumatici e muscolari, sintomi influenzali, disturbi di gotta.
La corteccia favorisce la normalizzazione dell'iperacidità gastrica e dello squilibrio della secrezione d'enzimi digestivi.
Il salice bianco può recare disturbi gastrici ed eruzioni cutanee. La corteccia esercita una forte azione astringente sulla pelle e sulle mucose infiammate, poiché il contenuto di tannino che troviamo sulla corteccia favorisce la cicatrizzazione delle ferite. I bagni o pediluvi sono utilizzati per sedare i dolori reumatici o conciliare il sonno.

Principi attivi,
un glucoside (salicina), tannino, resine, sali minerali, l'eteroside salicoside.
Proprietà,febbrifughe,antireumatiche,sedative,antinevralgiche,analgesiche
Curativo, raffreddore, reumatismi, febbre, digestione, mal di testa ed emicrania e insonia.

Alcune ricette
Raffreddore, vino di Salice, far macerare 40g di corteccia essiccata finemente tritata, in un litro di vino rosso per 15 giorni e filtrare, bere due bicchierini il giorno.
Reumatismi, infuso di Salice bianco, 2 cucchiai di polvere di corteccia, da lasciare in infusione per 10 minuti in un litro d'acqua bollente.Bere due o tre tazze il giorno.
Febbre, infuso di Salice bianco, 15g di foglie in mezzo litro d'acqua bollente per 10 minuti, bere due o tre tazze il giorno.
Alcune
ricette uso interno (la corteccia)
Stati febbrili, dolori reumatici, disturbi della digestione.
Polvere, 3-4g il giorno in un'ostia in poca d'acqua.
Decotto, 2g in 100ml d'acqua, bere due tre tazze il giorno.
Tintura, 20g in 100ml d'alcool di 20° (macerare per 10 giorni), bere un bicchierino prima dei pasti.
Alcune ricette uso esterno (la corteccia)
Dolori reumatici e insonnia. Decotto, 5g in 100ml d'acqua, fare dei pediluvi di decotto, diluito per l'insonnia, bagni e impacchi con la corteccia polverizzata.
Mal di testa, decotto versare 1 cucchiaino di corteccia spezzata in una tazza d'acqua fredda, bollire per un minuto, e lasciare riposare per 10 minuti. Bere una tazza 2 volte il giorno.
Nevralgia, decotto, mettere un cucchiaino di corteccia tritata in una tazza d'acqua fredda, far bollire per due minuti, lasciare riposare per 15 minuti.Bere una tazza due volte il giorno.
Raffreddore, decotto, far bollire un cucchiaino di corteccia secca in una tazza d'acqua per un minuto, lasciar riposare per 15 minuti. Bere una tazza 2 volte il giorno.
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