Circolo di studio   "Bridge"

B R I D G E - LO  SPORT  DELLA  MENTE  -
A cura di Luciano Lorenzini

Perché il Bridge in un Circolo di Studio ?

Perché il Bridge è cultura.
Il Bridge è un ottimo strumento per esercitare memoria ed intelligenza.

Perché il Bridge è uno Sport.
Il Bridge è lo Sport della Mente. Se ci astraiamo dal concetto di sport come esclusiva attività fisica, possiamo trovare nel Bridge tutte le componenti dello sport: disciplina, etica, agonismo, allenamento,  prontezza di riflessi, capacità di concentrazione.

Perché il Bridge è socializzazione.
Il Bridge è sostanzialmente socializzazione e aggregazione visto che il suo nucleo fondamentale è composto dalla coppia e poi dai quattro  giocatori. Promuove le socializzazioni più impensabili tra persone di età, sesso, cultura, caratteristiche diverse. Chi gioca a Bridge non può fare a meno di un minimo di vita sociale: deve per forza di cose  frequentare almeno altre tre persone.

Perché il Bridge è divertente.
E' un gioco/sport appassionante, piacevole, che entusiasma, non esiste la fortuna, è una sfida non solo con gli avversari ma
principalmente con se stessi.

La scheda del Bridge
Nozioni generali
Presentazione del Circolo di studio

Da oggi, oltre ai 120 milioni di praticanti che esistono nel mondo, entrano nel  Pianeta  Bridge  sette Signore simpatiche e determinate:

Serena - Benedetta - Vera - Annamaria - Tina Agata - Rosa - Noemi.

Coordinamento: Marta Maria Martinelli
Tutor : L. P.
Consulente : Luciano Lorenzini