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Il
colle di Montevettolini fronteggia quello di Monsummano. Borgo di origine
medievale, fondato nel XII sec., fu anch'esso sottomesso alla signoria
fiorentina.
Sottoposto alla città di Pistoia nel 1227, il castello di
Montevettolini si costituì in libero comune nel corso del 1200, divenendo
rifugio per i fuoriusciti fiorentini e ghibellini, finchè si arrese a Uguccione della Faggiola, dopo la sconfitta dei guelfia Montecatini nel 1315.
Rimase sotto il dominio fiorentino e
visse un periodo prospero e ricco sotto il periodo dei Medici, quando lo elessero a loro posto di caccia preferito, animato tra l'altro dall'attività di dodici confraternite.
Nel tessuto urbano del borgo si individuano ancora oggi le tracce del suo primitivo impianto medievale. A difesa del castello si elevavano sei torri e tre porte davano accesso al paese. L'unica arrivata intatta fino ai giorni nostri è la porta detta del "Cantone" che fu inglobata nella villa medicea. La stessa sorte fu riservata anche alla rocca che dominava il paese.
L'edificio del palazzo Comunale è del XIII sec. e rappresentò il potere politico e amministrativo del castello.
Nel borgo esistevano due oratori: quello di S. Francesco - usato come ospedale durante la peste del 1348, e quello del Corpus
Domini, oggi sede della Filarmonica del paese.
Sul luogo della attuale chiesa sorgeva nel
XII sec. una cappella dedicata a S. Michele.
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